Description
Emigranti salentini si raccontano. Scritture dalla distanza.
«Amatissima Lucia,
ti scrivo la presente per farti sapere che io me la passo bene di salute come lo stesso mi aucuro da voi di famiglia.
Cara Lucia, mi incominci a pensare ancora dappiù la nostra lontananza! Ora bisogna convincere ancora dippiù perche non sappiamo quanto tempo dobbiamo stare se Iddio ci darà la vita ma speriamo che tutto passa con la buona e poi di ritornare nelle nostre case e stare tranquilli per sempre. Qua ce lavoro sempre, lavoro e incominci a pensare a te sempre e posso tirare meglio.
Non altro. Saluti alla vostra madre e patre, saluti di cuore a te.»
Da poche lettere di emigranti salentini in qualche parte del mondo, commoventi testimonianze della civiltà di un antico popolo di migranti. ma anche tasselli preziosi di una storia dell’amore, della patria, della solidarietà. Che attende di essere scritta.