Description
Mille anni fa, in una via di Bagdad, qualcuno comprò un manoscritto che, trasmesso di mano in mano, è stato, nel corso dei secoli, modificato dai suoi lettori…
Sono nate così ventinove storie che non recano più molte tracce del tempo passato e raccontano soprattutto il presente e l’esilio di un odierno abitante della capitale irachena.
Questi ventinove quadri, luminosi o foschi, buffi o tragici, disvelano i drammi e le risa di un bambino, i destini d’una famiglia, d’un villaggio, d’un quartiere: gli sguardi febbrili dell’infanzia, i luoghi e gli odori saturi d’emozione, sono altrettanti baluardi contro l’oblio. Racconti o fiabe? Sogni, incubi o realtà? La scrittura di Hussin vive di quest’invito a viaggi molteplici… verso il paese dell’infanzia, nel territorio della memoria, dove la febbre ossessiona chi è spossessato del passato collettivo o individuale.